Recensione: Annie Proulx, La palude
In “La palude”, Annie Proulx si addentra nelle zone umide del nostro pianeta. Unendo dati scientifici e ricordi personali, l’autrice invita a riscoprire lo sguardo curioso del bambino verso il mondo naturale, e a riconsiderare le nostre idee sulle paludi. Da sempre descritte come luoghi minacciosi, sotto la sua guida si rivelano ecosistemi vitali e affascinanti, santuari essenziali per l’equilibrio climatico e la biodiversità. La recensione del libro è di Raffaele Cataldo.
Recensione: Emmanuel Carrère, Yoga
Yoga di Emmanuel Carrère è un’opera che sfida le convenzioni della narrativa autobiografica, intrecciando la ricerca della serenità con il racconto della malattia mentale. Iniziato come un libro “arguto e accattivante” sullo yoga e il tai chi, a metà percorso il testo subisce una metamorfosi, quando Carrère descrive una crisi psichica che lo conduce al ricovero in una clinica e a una diagnosi di disturbo bipolare. Questo cambiamento improvviso trasforma il libro in una testimonianza potente e personale della fragilità umana. La recensione del libro è di Raffaele Cataldo, anche lui ora tra i libri di Carlo (e non solo).