Recensione: Olivia Laing, Everybody
Fra il corpo isolato sul lettino del medico e quello circondato dai suoi simili che manifesta nelle piazze scorre tutto l’universo. Recensione del libro “Everybody. Un libro sui corpi e sulla libertà”, il più recente collage di esistenze firmato da Olivia Laing nel quale, spaziando da Susan Sontag a Canetti, dal razzismo statunitense all’erboristeria, da Lombroso a Nina Simone, luccicano con tutta la loro centralità le membra malate e sane dei nostri tempi. E dai loro movimenti più disparati pare sollevarsi il grido unanime al diritto più sacro, quello del corpo libero.