Recensione: Ocean Vuong, Il tempo è una madre
Recensione del libro di poesia “Il tempo è una madre” di Ocean Vuong (Guanda, 2023). È un tipo di poesia scrittura che richiede una lettura a pieni polmoni. Si tratta della seconda raccolta del poeta vietnamita-americano, scritta all’indomani della morte di sua madre. Racconta, in versi sciolti, cosa significhi essere letteralmente fuori controllo. La relazione genitore-figlio è stata il nucleo della scrittura del 33enne Ocean Vuong. La famiglia del poeta americano fuggì dal Vietnam in un campo profughi nelle Filippine, prima di emigrare negli Stati Uniti. Suo padre li abbandonò, mentre la madre lavorava in un salone di bellezza. “Il tempo è una madre” è la sua seconda raccolta di poesie ed è stata scritta all’indomani della morte di sua madre.
Recensione: James Hynes, Il passero
La vita di un ragazzo in un bordello del tardo impero romano è al centro del romanzo storico di James Hynes, “Il passero” (Guanda, 2023).
Le esperienze del piccolo schiavo orfano sono descritte vividamente in un racconto a tratti brutale, nel quale due schiave, costrette alla prostituzione, diventano le sue madri.
La voce narrante si fa chiamare Passero, il nome più bello tra i vari gnomignoli ingiuriosi, che gli vengono affibbiati da padroni e clienti. In questo nome è racchiuso simbolicamente il suo modo per sopravvivere, per fuggire in un un mondo immaginario, al di sopra dei confini della sua travagliata esistenza. Vi propongo, in questi ultimi giorni del 2023, la recensione di questo libro brutale e meraviglioso.