Recensione: Claire Keegan, Un’estate
Noi critici abbiamo la colpa di enfatizzare la lunghezza di un romanzo. E quando usiamo aggettivi come “breve”, “snello” sembra che la leggerezza, qualcosa di inferiore, come se dovessimo al lettore un avvertimento: non è un romanzo. Vi propongo la recensione dell’ultimo libro di Claire Keegan, “Un’estate” (Einaudi, 2023), che potreste leggere in meno di una giornata ma traendo grande giovamento. La narratrice è una giovane ragazza dell’Irlanda rurale che viene mandata dai suoi genitori a vivere con amici di famiglia, mentre sua madre porta a termine un’altra gravidanza in una famiglia già piena di fratelli. La lettura del romanzo è un’occasione imperdibile per conoscere, dalla voce di una bambina, chi siano i veri punti di riferimento nella nostra vita.
Recensione: James Hynes, Il passero
La vita di un ragazzo in un bordello del tardo impero romano è al centro del romanzo storico di James Hynes, “Il passero” (Guanda, 2023).
Le esperienze del piccolo schiavo orfano sono descritte vividamente in un racconto a tratti brutale, nel quale due schiave, costrette alla prostituzione, diventano le sue madri.
La voce narrante si fa chiamare Passero, il nome più bello tra i vari gnomignoli ingiuriosi, che gli vengono affibbiati da padroni e clienti. In questo nome è racchiuso simbolicamente il suo modo per sopravvivere, per fuggire in un un mondo immaginario, al di sopra dei confini della sua travagliata esistenza. Vi propongo, in questi ultimi giorni del 2023, la recensione di questo libro brutale e meraviglioso.
Recensione: Splendi come vita
Ripropongo la recensione del libro di Maria Grazia Calandrone, “Splendi come vita” (Ponte alle Grazie, 2021), pubblicato su TPI. Splendi come vita, di recente apparso presso Ponte alle Grazie, parla di un difficile rapporto tra madre e figlia. Il romanzo è scopertamente autobiografico e, attraverso le sue presentazioni pubbliche, ha permesso alla scrittrice di recuperare volti e notizie per dare vita al romanzo “Dove non mi hai portata” (Einaudi, 2022), finalista al Premio Strega 2023.