Recensione: Samuel Beckett, Romanzi, teatro e televisione

Chi si avvicinasse a Beckett per la prima volta potrebbe allontanarsi subito spaventato dal poderoso Meridiano Mondadori (2023). Invece, uno dei paradossi di questo scrittore unico e irripetibile è di non essere minimamente intellettuale e di riuscire – nella cancellazione di trame tradizionali e nella riduzione all’osso del comunicabile – a dire tutto l’essenziale con un pathos, una disperazione, una radicalità estreme che per loro intima natura, inevitabilmente, spesso, invadono il terreno del comico. Leggerlo è un’esperienza dello spirito, più che della mente. Vi propongo la recensione del libro andata in onda nella mia rubrica su Radio Padova.

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