Recensione: Daniele Pasquini, Selvaggio Ovest
Daniele Pasquini, ha scritto un bellissimo romanzo, “Selvaggio Ovest” (NN Editore, pagg 359, euro 18). È una storia “selvaggia” come la Maremma di fine Ottocento, ovvero la terra in cui si svolge, abitata da butteri, mandrie e bringanti; è un “western” di ambientazione italiana; è un romanzo di suspense. I butteri della Maremma, i mandriani a cavallo, badano come sempre al bestiame e si guardano dai briganti che infestano la zona. Penna, un buttero capace e taciturno, insieme a suo figlio Donato ha appena fatto arrestare Occhionero, uno dei fuorilegge più spietati. Nel frattempo, la giovanissima Gilda, figlia di un carbonaio, medita vendetta contro i complici di Occhionero, colpevoli di averle usato violenza; quando il brigante prepara la fuga dalla caserma, presidiata dal vanesio Orsolini, arriva in Italia il Wild West Show, il grandioso spettacolo di Buffalo Bill, che insieme a pistoleri e capi indiani gira il mondo in cerca di guadagni e di fama. E mentre lo Show si sposta a Firenze, un furto di cavalli intreccia le vite dei protagonisti, innescando la catena di eventi che condurrà fino al drammatico scontro finale. Puoi ascoltare la puntata andata in onda nell’omonima rubrica su Radio Padova.